Categoria: Notizie
Data pubblicazione: febbraio 24, 2020

Dieci fatti sui tripidi

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Dieci fatti sui tripidi

I tripidi sono un grande nemico per molte colture e sono un problema che può rapidamente assumere grandi proporzioni. Come coltivatori, l’approccio alla gestione di questo insetto è qualcosa che non può essere preso alla leggera in quanto una strategia ben ponderata è fondamentale. La conoscenza di questo parassita, insieme alla guida dei consulenti Koppert, vi aiuterà a fare le scelte giuste.

Ecco dieci fatti importanti sui tripidi da tenere a mente nel pianificare la protezione della propria coltura:

1. Come si riconoscono i tripidi? Questi insetti volanti sono sottili ed estremamente piccoli (tra 0,5 e 2,5 mm di lunghezza).

2. La famiglia dei tripidi è molto grande e comprende molte specie di tripidi. Ma non fatevi prendere dal panico: molti di loro sono innocui. I tripidi come Frankliniella occidentalis causano più problemi. Ma anche altre specie che causano danni sono viste regolarmente. Spesso sono difficili da distinguere l'una dall'altra.

3. Per essere efficace contro i tripidi, è necessario sapere con quale intruso si ha a che fare. I tecnici Koppert possono aiutare a determinare l'identità degli intrusi.

4. I tripidi succhiano la linfa della pianta dalla pagina superiore della foglia e/o dalle cellule dei fiori, dando luogo alle caratteristiche macchie grigio-argento ed a punti marroni. Ciò può causare danni considerevoli.

5. Un aspetto importante è che le femmine del tripide possono deporre le uova senza essere fecondate da un maschio. Di solito da uova non fecondate emergono solo i maschi, ma per i tripidi di cipolla si ottengono solo femmine. Quando fertilizzati, la loro prole comprende sia maschi che femmine.

6. Quando depone le uova, la femmina danneggia la pianta. Tale danno può portare a una deformazione.

7. In presenza di un’infestazione è necessario agire rapidamente: se non vengono prese misure, la popolazione di tripidi nella serra si svilupperà in modo esplosivo. La Frankliniella occidentalis, ad esempio, raddoppia la sua popolazione in quattro giorni. Quindi non c'è tempo da perdere!

8. I tripidi hanno un'arma aggiuntiva nel loro arsenale: le pupe sono spesso nel terreno. Questo stadio può essere affrontato con successo utilizzando nematodi parassiti.

9. Ai tripidi non piace il freddo e riposeranno in un luogo nascosto e ben riparato per sfuggire alle basse temperature.

10. Acari ed altri insetti predatori sono nemici naturali del tripide e possono aiutare nel tenerlo sotto controllo. Anche i nematodi possono essere molto efficaci nel colpire le larve nel terreno.