Informazioni essenziali sull'impollinazione alle alte temperature

È risaputo che l'adeguata impollinazione di un fiore rappresenta il processo maggiormente critico in termini di allegagione, produzione e qualità dei frutti. Tuttavia, è opportuno fare chiarezza su come le condizioni climatiche calde possano incidere sia sull'impollinatore che sulla pianta e sulle interazioni che intercorrono tra di essi. Il libro bianco sulle interazioni tra piante e impollinatori alle alte temperature di Koppert, realizzato in collaborazione con esperti nel campo dell'impollinazione, evidenzia chiaramente gli effetti delle temperature elevate sull'impollinazione.

"In passato, abbiamo sempre riscontrato un impatto delle temperature sull'attività di impollinazione dei nostri bombi. È giunto il momento di completare l'equazione esaminando l'effetto delle condizioni climatiche calde sulle piante, sui fiori e il mix di interazioni tra piante e impollinatori" ha dichiarato Remco Huvermann, Product Manager Pollination di Koppert Biological Systems.

Il libro bianco dedicato a questo argomento e realizzato in collaborazione con il consulente agronomo Godfrey Dol è disponibile in varie lingue.

Interazioni tra piante e impollinatori

Nei climi freddi, spesso si presume che una corretta gestione degli impollinatori sia sufficiente a garantire una corretta impollinazione. Il problema maggiore è rappresentato dal fatto che, se la pianta non è sufficientemente forte, l'allegagione potrebbe risultare insufficiente. La crescita nei climi caldi apre una serie di questioni che possono incidere sulla produzione e sulla qualità. La gestione della temperatura, dell'umidità e delle radiazioni è quindi essenziale sia per le piante che per gli impollinatori.

Il libro bianco fornisce inoltre un utile "riepilogo delle azioni atte a proteggere sia le piante che gli impollinatori alle alte temperature".