I cinque principali vantaggi della Lotta Integrata

La Lotta Integrata ai parassiti (IPM) combina diverse strategie di difesa al fine di aggiungere valore alle produzioni, tra cui le soluzioni di biocontrollo come chiave del successo.

L'implementazione di una strategia IPM, aiuta i coltivatori a creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle piante e sfavorevole a parassiti e malattie. Questa tipologia di lotta pone una forte enfasi sulla prevenzione dai parassiti prima che essi diventino un serio problema, ciò si traduce in un approccio alla gestione dei parassiti più efficiente e di lungo termine.

I vantaggi della lotta integrata sono molteplici, dall'efficienza economica alla riduzione dei rischi sulla salute. Di seguito vi illustriamo i principali vantaggi.

Efficienza economica

Efficienza economica

Il monitoraggo dei parassiti sulle colture è fondamentale per la gestione della difesa. E’ possibile razionalizzare gli interventi con mezzi tecnici sulla base dei dati ottenuti dai campionamenti aziendali e territoriali che permettono di verificare:

- la presenza/assenza degli organismi dannosi

- l’incidenza numerica e l’evoluzione delle popolazioni

- il superamento di specifiche soglie economiche o di determinate condizioni colturali o ambientali

Ne consegue che se l’esecuzione degli interventi è giustificata da dati oggettivi, si avranno importanti riflessi positivi sia sui costi delle pratiche di difesa che sulla tutela della salute e dell’ambiente.

Questo approccio garantisce un uso intelligente delle risorse, ottimizzando anche dal punto di vista economico l'efficacia degli sforzi nella gestione dei parassiti.

L'impatto della lotta integrata è significativo e si basa su una strategia proattiva, mirata ad interventi necessari che consentono agli agricoltori di evitare trattamenti inutili e costosi attraverso il monitoraggio e l’utilizzo delle soglie economiche precedentemente menzionate. Questa tipologia di lotta pone una forte enfasi sulla prevenzione dai parassiti prima che essi diventino un problema, ciò si traduce in un approccio alla gestione dei parassiti più efficiente e di lungo termine.

La lotta integrata può essere adattata ai diversi ambienti e alle diverse pressioni di infestazione aziendali, personalizzando le strategie in funzione delle specifiche condizioni. Questa flessibilità aumenta l'efficienza economica, adattando gli approcci alla gestione degli organismi dannosi alle sfide uniche che caratterizzano ogni contesto.

Un ulteriore vantaggio di lavorare con un approccio integrato è che gli agricoltori danno vita ad un sistema più robusto e più facile da bilanciare. Ciò contribuisce a ridurre i rischi di impatto dovuti a siccità, salinità, vento, parassiti e malattie. In altre parole, l'utilizzo di un approccio integrato aiuta a prevenire i rischi ambientali.

Gestione delle resistenze

L'integrazione di più mezzi tecnici di controllo, come agenti di biocontrollo (macro e microrganismi), prodotti chimici tradizionali e pratiche agronomiche, riduce la pressione selettiva delle popolazioni di organismi dannosi. Grazie alla rotazione dei diversi meccanismi d’azione degli agrofarmaci e l’integrazione di mezzi tecnici di controllo non chimico, la gestione integrata limita o riduce il rischio di sviluppare resistenze da parte dei parassiti nei confronti dei prodotti chimici.

Questa “diversità strategica”, intesa come unione di tutti i mezzi di lotta disponibili, aiuta a preservare l'efficacia dei prodotti chimici nel tempo, facendo in modo che rimangano un'opzione valida nel medo-lungo periodo per la gestione dei parassiti.

Nella lotta integrata, la gestione delle resistenze non solo salvaguarda l'efficacia dei mezzi tecnici di controllo utilizzati, ma sottolinea anche l'importanza di un approccio sostenibile al controllo dei parassiti che affronta la natura in evoluzione delle popolazioni di parassiti in ambienti agricoli e urbani. Senza l'applicazione di soluzioni di biocontrollo, verrebbe meno la strategia di lotta integrata, che è essenziale per la gestione delle resistenze.

Regole sempre più severe

Le attuali restrizioni normative che stanno portando al divieto di un numero sempre maggiore di prodotti chimici, portano alla necessità da parte degli agricoltori di trovare soluzioni alternative che si integrano all’interno delle strategie IPM.

In questo scenario in continua evoluzione, si aggiungono le limitazioni da parte dei supermercati e delle catene di distribuzione con linee guida più stringenti dei livelli massimi di residui (LMR) sulle derrate alimentari a tutela dei consumatori. L'implementazione di una strategia integrata non si limita dunque a soddisfare questi standard più rigidi; è un approccio pratico che posiziona gli agricoltori come attori proattivi di un'agricoltura sostenibile e di qualità in un panorama di mercato in continua evoluzione.

Riduzione dei rischi sulla salute

Uno dei vantaggi significativi della gestione integrata è la riduzione dei rischi sulla salute. Dando la priorità a mezzi tecnici di controllo non chimici e riducendo l'uso di prodotti fitosanitari, la lotta integrata attenua i potenziali rischi per la salute associati all'esposizione a queste sostanze. Gli agricoltori e le loro famiglie, gli operatori, gli addetti al settore e i consumatori beneficiano di un ambiente di lavoro e di vita più sicuro, poiché l'uso di sostanze chimiche è ridotto al minimo.

Inoltre, l’utilizzo di mezzi tecnici di biocontrollo come gli insetti utili in un approccio integrato, contribuisce ad un ecosistema più sano, salvaguardando ulteriormente la salute umana in modo indiretto. Poiché la lotta integrata si concentra sulla sostenibilità a lungo termine e sul benessere ambientale, si allinea ad una visione più ampia di promozione di pratiche attente alla salute in agricoltura e nella gestione dei parassiti.

Controllo degli organismi nocivi, promozione dello sviluppo delle colture e della salute del suolo 

Gli organismi e gli insetti utili svolgono un ruolo fondamentale nel controllo dei parassiti e delle malattie. Utilizzando le soluzioni di biocontrollo ci si assicura che questi insetti e organismi benefici vengano mantenuti nell’ambiente.

Il loro utilizzo favorisce un equilibrio naturale nell’ambiente che aiuta a tenere sotto controllo le popolazioni dei parassiti e le varie malattie. Questo approccio non solo riduce la necessità di intervento con i prodotti chimici, ma contribuisce anche a creare condizioni ambientali favorevoli, riducendo al minimo l'impatto sulle specie non target.

Una volta introdotte le soluzioni di biocontrollo, diventano parte integrante dell’agroecosistema. Ciò significa che le soluzioni di biocontrollo hanno un effetto di lungo termine a differenza dei prodotti chimici, che hanno invece un effetto “one-shot”.

Scegliere l’integrato, una mossa intelligente  

L'agricoltura integrata è un metodo sempre più menzionato nel settore primario, in quanto rappresenta una soluzione sostenibile ed efficace per la gestione delle colture. Considerando in modo oggettivo le soglie economiche d’intervento, è possibile effettuare interventi mirati ottimizzando le risorse e riducendo i costi. L’attenzione alla sostenibilità garantisce benefici a lungo termine, rendendola una strategia chiave per soddisfare le esigenze di una catena del valore in continua evoluzione. Scegliere l'integrato è più di una mossa intelligente: è un impegno per un futuro equilibrato e sostenibile per le colture, in linea con l'efficienza economica e la responsabilità ambientale.



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