Categoria: Notizie
Data pubblicazione: maggio 19, 2025

Una svolta ad Almeria: come gli acari predatori hanno contribuito a trasformare l'agricoltura

Alla fine degli anni '90, l'idea di coltivare ortaggi senza prodotti chimici nel sud della Spagna sembrava quasi impossibile. "All'epoca c'era solo una soluzione", ricorda Kris de Smet, all'epoca direttore commerciale di Koppert Spagna. "I prodotti chimici, la gente diceva che il controllo biologico era solo per le serre high-tech del nord Europa. Non per noi". Ma le cose sono cambiate. E Koppert One è stata al centro di questa trasformazione. Oggi Kris è Business Unit Manager della Regione Sud Europa MEA. Kris aggiunge: "Sono molto orgoglioso che Koppert one sia ancora all'avanguardia e che fornisca agli Agricoltori un approvvigionamento sicuro, una qualità superiore, una guida e una consulenza esperte e l'accesso a un'innovazione continua che mantiene gli agricoltori all'avanguardia".

La crisi che ha cambiato tutto

La svolta avvenne durante la stagione 2006-2007. I supermercati di tutta Europa, soprattutto in Germania, hanno smesso di accettare i peperoni di Almeria. I test di laboratorio avevano rivelato un eccesso di residui di pesticidi, alcuni dei quali provenienti da sostanze vietate. Greenpeace lanciò una grande campagna e la reputazione degli agricoltori di Almeria era in pericolo. "Non c'era altra scelta", dice Kris. "Dovevamo cambiare. O iniziavamo a coltivare in modo diverso o smettevamo del tutto di farlo".

Fortunatamente, le basi per questo cambiamento erano già state gettate. Alcuni primi esperimenti con soluzioni biologiche erano già in corso nelle montagne vicine. "Avevamoiniziato i test con gli Acari Predatori e i risultati erano promettenti", ricorda. "Era l'ancora di salvezza di cui avevamo bisogno".

Innovazione in azione

L'acaro predatore di Koppert, Swirski-Mite, si è subito rivelato un vero e proprio cambiamento. "Hafunzionato contro entrambi i tripidi e la mosca bianca, due dei nostri maggiori problemi", spiega Koppert. "È stato efficace ed efficiente e ha davvero salvato l'agricoltura di Almeria".

Non si trattava solo di sostituire i prodotti chimici, ma di cambiare mentalità. Gli Agricoltori hanno iniziato a capire che lavorare con la natura poteva offrire non solo tranquillità, ma anche successo a lungo termine. "Grazie ai nostri Acari Predatori e alla nostra continua innovazione, gli Agricoltori hanno capito che il progresso non richiedeva l'uso di prodotti chimici. Significava soluzioni più intelligenti, basate sulle soluzioni già presenti in natura".

Acari predatori: una soluzione sostenibile

Uno dei vantaggi principali degli Acari Predatori è la loro versatilità ed efficacia. "Si riproducono rapidamente, sono efficaci dal punto di vista dei costi e c'è un'ampia varietà di specie, ognuna con un proprio obiettivo parassitario. E ce ne sono ancora molte altre da scoprire", afferma. "Continueremo a innovare e ad adattarci. È l'unico modo per essere all'avanguardia".

Questa spinta all'innovazione ha dato i suoi frutti anche di recente, con la comparsa di un nuovo parassita: Tripidi parvispinus. "Sta devastando le colture di peperoni", spiega Kris. "Ma avevamo già in fase di sviluppo un Acaro Predatore, l'Amblydromalus limonicus (Limonica), che funziona molto bene contro di esso. Grazie alla nostra ricerca, abbiamo potuto agire rapidamente: testare, riprodurre e fornire una soluzione in tempo".

Restare all'avanguardia in un mondo globalizzato

Nel mondo interconnesso di oggi, i parassiti viaggiano più velocemente che mai. "Con il commercio e gli spostamenti globali, nuovi parassiti compaiono con maggiore frequenza. Ecco perché siamo sempre alla ricerca in diverse parti del mondo. Cerchiamo di essere pronti prima che il problema arrivi". Questo approccio proattivo garantisce agli Agricoltori di affrontare con fiducia le sfide di domani. "Lanostra missione è fornire soluzioni reali e affidabili, non solo per oggi, ma anche per il futuro".

Trovare l'equilibrio

Al centro di tutto c'è l'idea di equilibrio. "Lasalute è una questione di equilibrio: all'interno di noi stessi, in ciò che mangiamo e nel modo in cui trattiamo il nostro ambiente", riflette. "Quando parliamo di piante sane e di alimento sano, dobbiamo pensare anche a uno stile di vita sano. Esercizio fisico, buon alimento, meno residui. È tutto collegato".

La storia della trasformazione di Almeria mostra cosa è possibile fare quando innovazione, natura e determinazione si uniscono. Gli acari predatori sono diventati più di un semplice strumento: sono un simbolo di ciò che l'agricoltura sostenibile può raggiungere.

Niente è meglio dell'originale.

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