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Biocontrollo dei ditteri

Le mosche e gli sciaridi sono un problema comune nelle colture in serra e in pieno campo. Gli stadi giovanili di questi ditteri scavano gallerie sottoepidermiche nella parte basale del fusticino o nelle giovani radici di molte colture, disturbando e indebolendo lo sviluppo delle stesse. Queste aperture aumentano inoltre il rischio di infezioni secondarie. Un controllo efficace degli stadi giovanili di mosche e sciaridi è essenziale per mantenere le colture sane e produttive.

Il biocontrollo di mosche e sciaridi si basa su tecniche di monitoraggio e interventi mirati che riducono sia le popolazioni larvali che quelle adulte, quali:

  • Nematodi entomopatogeni
  • Acari predatori
  • Trappole cromotropiche ed esche attrattive
  • Trappole per insetti

I nematodi entomopatogeni e gli acari predatori sono attivi sugli stadi larvali dei ditteri presenti nel terreno, mentre trappole e attrattivi riducono le popolazioni adulte e supportano il monitoraggio. Grazie a questi agenti di biocontrollo di Koppert, i coltivatori possono mantenere sotto controllo questi insetti dannosi, proteggere la qualità delle colture e produrre in modo sostenibile.

Soluzioni di biocontrollo per Mosche

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Che cosa sono le mosche?

Esistono diversi tipi di mosche parassite in agricoltura, orticoltura e coltivazione di funghi. Le specie in grado di causare danni o fastidi sono soprattutto le mosche di dimensioni estremamente ridotte delle famiglie degli Sciaridae e delle Ephydridae . Le larve di questi insetti vivono generalmente su materiale vegetale in decomposizione e si trovano principalmente nel terreno. Il moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii) è recentemente diventato uno dei principali parassiti dei frutti di bosco in Europa e Nord America. Gli sciaridi e gli efidridi rappresentano un problema soprattutto nelle serre. Le loro larve vivono nel terreno e prediligono i substrati umidi ricchi di sostanze organiche. Sebbene causino pochi danni diretti alle piante, rappresentano spesso un problema a causa del loro numero elevato. Le larve di mosche della famiglia delle Keroplatidae (principalmente Lyprauta sp.) possono causare danni alle orchidee in vaso. Il moscerino dei piccoli frutti ha recentemente invaso l'Europa e il continente americano, causando gravi danni a varie colture di frutti di bosco.

Danni causati dalle mosche

Le mosche possono danneggiare le colture sia direttamente che indirettamente. Il tipo di danno dipende dalla specie di parassita. I danni diretti sono il risultato immediato derivante dal fatto che le larve si nutrono di peli radicali e radici tenere, oltre che del tessuto del fusto e fogliare e dei frutti. Le lesioni causate dalle larve che si alimentano rappresentano percorsi di invasione per vari funghi patogeni come ad esempio Fusarium sp. e Botrytis sp. Gli esemplari adulti possono inoltre diffondere agenti patogeni trasferendoli dalle piante malate alle piante sane. Gli escrementi deposti su foglie o fiori di colture ornamentali, lattuga ed erbe aromatiche provocano anche danni estetici e talvolta ciò può accadere con un intensità tale da ritardare la crescita soprattutto delle talee giovani.

Specie di mosche

Video sul controllo delle mosche

Guarda il video o vai sul nostro canale Youtube per vedere i nostri prodotti per il controllo delle mosche in azione.

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