Impollinatori efficaci
I bombi sono noti per essere impollinatori facili, efficienti e affidabili. Questi sono i vantaggi dei bombi:
- I bombi offrono la massima garanzia di un'impollinazione ottimale, grazie all'elevato numero di visite ai fiori e al grande trasferimento di polline.
- L'impollinazione dei bombi si traduce in un aumento della resa, in frutti meglio formati, in prodotti di qualità, e in una maturazione più rapida dei frutti.
- I bombi sono lavoratori affidabili, lavorano 7 giorni su 7, dal tramonto all'alba.
- I bombi lavorano bene in condizioni climatiche sfavorevoli e in ambienti protetti.
- I bombi sono facili da usare e richiedono poca manutenzione.
- I bombi sono sicuri perché non sono aggressivi.
- I bombi hanno un costo inferiore rispetto al lavoro di impollinazione manuale.
Differenza tra bombi e api da miele
- I bombi sono attivi a basse temperature, vicine ai 10°C, mentre le api mellifere si attivano a temperature più elevate.
- I bombi sono attivi nelle giornate nuvolose, nebbiose e piovose. Le api mellifere sono meno attive in presenza di bassi livelli di luce.
- I bombi lavorano prima al mattino e più tardi nelle ore serali.
- I bombi impollinano i fiori con un metodo chiamato impollinazione “a ronzio", che consente a un bombo di impollinare il singolo fiore in un'unica visita. Un'ape da miele deve visitare lo stesso fiore dalle 7 alle 10 volte prima che sia completamente impollinato.
- I bombi non hanno il sofisticato sistema di comunicazione delle api mellifere, sono quindi meno propensi ad abbandonare la coltura per fiori più attraenti.
- I bombi sono impollinatori molto più efficienti delle api mellifere, si dedicano principalmente alla ricerca di polline piuttosto che di nettare e trasferiscono una maggiore quantità di polline ai pistilli a ogni visita.
- I bombi consentono tassi più elevati di impollinazione incrociata visitando molti più fiori al minuto.
- I bombi sono più sicuri per voi e per i vostri dipendenti, poiché sono molto meno aggressivi delle api.
Ciclo di vita dei bombi in natura
Prima della stagione invernale, le nuove giovani regine lasciano il vecchio nido per accoppiarsi con i fuchi. Vanno in "letargo” sottoterra, in solitudine, per trascorre l’inverno.
Con l'aumento delle temperature e l'arrivo della stagione primaverile, la regina si risveglia. Inizia a cercare polline e nettare, e a cercare un luogo adatto per il nuovo nido.
Inizierà poi a costruire la sua nuova colonia. Dopo circa 4 settimane dalla deposizione delle prime uova, inizieranno a nascere le prime api operaie, tutte femmine, che svolgono lavori sia all'interno che all'esterno del nido.
Le operaie si dedicano alla ricerca di polline e nettare per fornire risorse alla covata e svolgono lavori di manutenzione dell’arnia.
La regina rimarrà all’interno del nido in costante sviluppo, per continuare a deporre uova e a fornire ordini alle operaie.
Alla fine dell'estate la regina inizierà a generare nuove regine e maschi (fuchi) per consentire alla colonia di riprodursi.
Queste nuove regine si accoppieranno, lasceranno il nido e il ciclo continuerà. La vecchia regina e il suo nido decadono naturalmente alla fine dell'autunno.