Una valida alternativa ai prodotti chimici: gli antagonisti naturali Koppert controllano efficacemente i parassiti delle colture a pieno campo

Da oltre 50 anni, agricoltori di tutto il mondo proteggono le loro colture dai parassiti applicando i nostri organismi utili. Negli ultimi anni l'uso di antagonisti naturali in agricoltura sta guadagnando terreno velocemente, prima nelle serre e ora anche nelle colture all'aperto. Questo è facilitato da diversi fattori, dal calo dei costi alle minore alternative possibili, dal miglioramento delle confezioni ai nuovi metodi di applicazione che stanno semplificando l'uso delle nostre soluzioni biologiche in campo. Lavorando a stretto contatto con gli agricoltori per ottimizzare le soluzioni esistenti e svilupparne di nuove, stiamo inoltre ampliando il nostro portafoglio di alternative naturali e sostenibili ai fitofarmaci di sintesi.

Le nostre soluzioni biologiche contribuiscono a migliorare la salute e la resilienza delle colture e a proteggere da malattie e parassiti. L'uso di nemici naturali, come predatori e parassitoidi, è diverso da quello dei prodotti fitosanitari convenzionali. In colture protette si faormai uso dei nostri organismi utili da molti anni. Le serre infatti offrono ad insetti e acari un ambiente sicuro e controllato per cacciare le loro prede. Ma gli organismi utili sono molto efficaci anche nella lotta ai parassiti delle colture all'aperto, offrendo una valida e sicura alternativa alle soluzioni di sintesi e per questo si stanno diffondendo rapidamente.

"Sebbene le colture protette e quelle a campo aperto siano molto diverse, il nostro approccio rimane lo stesso: lavoriamo per comprendere le sfide dei coltivatori e fornire loro soluzioni", afferma Jenette Douma, Product Manager di Koppert. "Partiamo sempre da sperimentazioni approfondite. Prima testiamo le nostre soluzioni in campi dimostrativi, poi collaboriamo con i coltivatori per applicare i nostri prodotti nei loro campi. I risultati sono convincenti nella stragrande maggioranza dei casi, per questo continuiamo ad ampliare il nostro portafoglio di organismi utili applicabili a pieno campo".

In Spagna e nei Paesi Bassi, agricoltori stanno utilizzando gli insetti predatori per controllare i tripidi su porri e cipolle. "La loro esperienza è stata molto positiva", dice Jenette. "Pertanto, abbiamo esteso le nostre prove alla Germania". In Spagna, Francia e Italia, i coltivatori hanno utilizzato con successo il coleottero predatore Cryptobug e l'imenottero parassitoide Citripar per il controllo delle cocciniglie cotonose nell'uva e negli agrumi, e l'acaro predatore Spidex Vital per il controllo di ragnetto rosso su pomodoro da industria. Jenette: "L'Italia ha produzioni su larga scala per la trasformazione del pomodoro. Per semplificare l'applicazione degli acari predatori in questi campi di pomodori, abbiamo aggiornato le nostre confezioni. I nuovi contenitori sono più grandi e compatibili con i droni e con altri nostri macchinari per la distribuzione a pieno campo".

La sperimentazione e lo sviluppo di diverse altre soluzioni sono ancora in corso. "Abbiamo sviluppato un modo nuovo e più economico per produrre e confezionare il coleottero Rhyzobug, un antagonista naturale delle cocciniglie a scudetto utilizzabile su colture come agrumi, vite e kiwi. Il risultato è un prodotto accessibile e facile da usare", spiega Jenette. "Il nostro prossimo passo sarà quello di condurre prove estensive in campo in Italia, Francia e Spagna. Stiamo anche esplorando nuovi metodi di applicazione per gli acari predatori contro gli acari dannosi su patata e stiamo lavorando a soluzioni contro gli afidi su svariate colture tra cui il melo".

Agli agricoltorti che stanno convertendosi ad una difesa integrata o completamente biologica con in nostri prodotti, Koppert offre consulenza e assistenza dallo stoccaggio all'applicazione. Questo include una revisione del sistema di gestione integrata dei parassiti nell'azienda e la presenza di sostanze chimiche che possono essere dannose per i nemici naturali. Grazie alla collaborazione con i coltivatori, ci proponiamo di offrire in futuro un numero ancora maggiore di alternative naturali. Jenette: "Lo facciamo in collaborazione con le nostre filiali, che hanno stretti rapporti con i produttori. Inoltre, ci mettiamo in contatto con tutti i partner nella catena produttiva. Autorità e consumatori premono sempre più per ridurre l'uso di prodotti chimici in agricoltura, il che pone numerose sfide ai coltivatori. Vogliamo essere parte della soluzione".