Categoria: Notizie
Data pubblicazione: settembre 27, 2023

Veni Biosulfur: l’innovativo zolfo naturale di origine batterica a marchio Koppert

L'approccio di Koppert al mercato

Il settore agricolo italiano sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti. Un delle tendenze più chiare e consolidate è la ricerca di modalità produttive più rispettose dell’ambiente e sostenibili sul lungo periodo. I mezzi tecnici necessari all’agricoltura sono molti e sono essenziali per una produzione soddisfacente in termini di qualità e quantità. Questo però non significa che non sia possibile ridurne l’impatto ecologico usando diversi mezzi, come sta dimostrando dal 1967 Koppert, azienda specializzata in sviluppo e produzione di organismi utili e mezzi tecnici sostenibili.

“Per quanto riguarda gli organismi utili, abbiamo a catalogo più di cento referenze che permettono il controllo di buona parte dei principali patogeni e fitofagi che avversano l’agricoltura italiana ed europea”, spiega Francesco Bourlot, Responsabile Sviluppo Prodotti di Koppert Italia. “Utilizziamo sia organismi microbiologici registrati, come Mycotal e Trianum, sia macro-organismi utili come nematodi, insetti e acari utili. Da alcuni anni però abbiamo iniziato anche a dedicarci al mercato dei fertilizzanti, il principale in termini di volumi, chiedendoci come sarebbe stato possibile innovarlo ottimizzandolo sia in termini di efficacia che di sostenibilità ambientale. La prima risposta a cui siamo giunti è Veni Biosulfur".

Cos'è Veni Biosulfur

Veni Biosulfur è uno zolfo di origine vegetale prodotto secondo i principi dell'economia circolare. La sua origine, infatti, non è minerale ma viene prodotto in modo biologico a partire da sottoprodotti agricoli utilizzati per la produzione di biogas. Questi vengono processati da batteri del genere Thiobacillus per estrarne lo zolfo elementare nella sua forma più pura e pronta per essere riutilizzata, minimizzando gli sprechi. Questo tipo di estrazione, oltre a non utilizzare estrattori chimici, conferisce allo zolfo elementare caratteristiche uniche che influenzano le sue caratteristiche fisico-chimiche e di conseguenza la sua efficacia.

Uno dei punti di forza della produzione con un sistema circolare è che non sprechiamo risorse limitate (in questo caso, le miniere di zolfo). In teoria, potremmo continuare a produrre all'infinito: estraiamo lo zolfo, lo applichiamo alla coltura, da quella stessa coltura. estraiamo di nuovo lo zolfo, lo applichiamo alla coltura e così via. Questa è la definizione di un vero sistema di produzione sostenibile e capace di durare nel tempo, senza limitazioni di sorta.

Tra le caratteristiche uniche di questo zolfo di origine microbica vi è poi la struttura chimica che,contrariamente alla maggior parte degli zolfi minerali attualmente in commercio, è lineare e idrofila. Questo rende il prodotto molto solubile, non soggetto a precipitazione e meno suscettibile al dilavamento. Veni Biosulfur, infatti, è stato sviluppato appositamente per l'applicazione fogliare e può essere combinato con i programmi di protezione delle colture. Grazie alla sua bassa tossicità e al suo ridotto impatto ambientale inoltre è compatibile con gli organismi utili e perfetto per l’uso in agricoltura biologica e integrata.

Miscibilità e precipitazione di VENI BIOSULFUR messa a confronto con quella di uno zolfo di origine minerale dopo 30 secondi e dopo 1 ora.

La dimensione delle particelle di Veni Biosulfur, inoltre, è molto inferiore a quella degli zolfi di origine minerale (in media 5 μm rispetto ai 10-12 degli zolfi minerali) e non necessitano di ulteriori lavorazioni. Questo permette una dispersione più omogenea e una maggiore efficacia e stabilità del prodotto. A sua volta ciò fa sì che la presenza di residui e macchie sulla vegetazione sia molto ridotta così come l’aggressività dello zolfo su plastiche ed altri materiali, problema ben noto a tutti gli utilizzatori abituali.