Informazioni di carattere generale
La trichoplusia non è solo un parassita dannoso delle crocifere, le loro ospiti preferite, ma può anche essere presente in altre colture come pomodori, peperoni, alcune cucurbitacee, soia, sesamo e cotone. Uno dei motivi per cui questo parassita può essere dannoso è che l’adulto è in grado di disperdersi notevolmente, raggiungendo distanze fino a 200 km.
Ciclo biologico e aspetto della Trichoplusia ni
Gli esemplari adulti possono depositare fino a 300 uova nei margini inferiori delle foglie superiori delle piante. Le uova sono di forma sferica, con la parte appiattita attaccata alla foglia, e di colore bianco giallastro o verdastro. Le larve si schiudono dopo 3-4 giorni. Poiché le loro zampe sono confinate nella parte anteriore e posteriore del corpo, si muovono "a compasso". Impiegano da 15 a 20 giorni per passare attraverso i 5 stadi, cambiando colore da verde giallastro a verde chiaro con una banda bianca su entrambi i lati del corpo. La trasformazione in pupa avviene in bozzoli di filamenti sericei, spesso situati nella parte inferiore delle piante ospiti. Le pupe sono di colore verde per poi diventare di colore marrone caffè quando si avvicina il momento dello sfarfallamento degli esemplari adulti. Infine, l'esemplare adulto è di colore grigio-bruno screziato con un motivo a forma di otto argenteo sulle ali anteriori. Gli esemplari adulti vivono per 10-12 giorni.
Sintomi di danno
I bruchi si nutrono principalmente di foglie causando fori irregolari. Nei primi tre stadi creano piccoli fori, mentre negli stadi successivi si nutrono del tessuto tra le venature scheletrizzando la foglia. Hanno un appetito vorace e possono consumare quotidianamente fino a tre volte il loro peso corporeo. Le piante possono risultare gravemente defogliate e rachitiche.