Informazioni di carattere generale
La sesia del melo (Synanthedon myopaeformis) è un parassita del melo che attacca spesso alberi vecchi e trascurati. Altri ospiti sono il pero, il mandorlo, il pesco, il ciliegio e il susino. È ampiamente diffusa nell'Europa centrale e meridionale.
Ciclo biologico e aspetto della Sesia del melo
Gli esemplari adulti hanno un'apertura alare di 20-25 mm; le ali sono principalmente chiare con venature e bordi neri tendenti al marrone. Il corpo è nero e presenta una banda rossa sull'addome. Le larve sono lunghe fino a 20 mm e il loro corpo è leggermente appiattito. Sono di colore marrone biancastro opaco e il vaso sanguigno centrale scuro è chiaramente visibile dall'alto. La testa è di colore marrone rossiccio lucido e retrattile. Le larve giovani sono biancastre e hanno la testa di colore marrone chiaro. La pupa ha una lunghezza compresa tra 10 e 13 mm ed è di colore marrone chiaro con la testa marrone scuro.
Gli esemplari adulti compaiono di solito a giugno o luglio e sono molto attivi in climi caldi e soleggiati. Le uova vengono deposte in fessure del tronco degli alberi ospiti oppure alla base dei rami principali, spesso vicino alle ferite. Le larve che escono dalle uova penetrano nell'albero creando gallerie irregolari e tortuose al suo interno o appena sotto la corteccia. La fase di sviluppo dura all'incirca 20 mesi. Una volta raggiunta la piena maturità, da aprile a giugno dell'anno successivo, la larva si trasforma in pupa in un bozzolo grigiastro. Le pupe si possono trovare vicino alla superficie, tra il legno marcio e gli ammassi di escrementi. Dopo 2-4 settimane, le pupe escono dal bozzolo e si muovono verso la superficie della corteccia, dove i resti della crisalide sporgono dal foro di uscita dopo lo sfarfallamento dell'esemplare adulto.
Sintomi di danno
La corteccia che ricopre le parti attaccate si stacca facilmente, cosa chefavorisce lla colonizzazione da parte di agenti patogeni fungini. Attacchi gravi determinano la comparsa di chiazze di corteccia nerastre che possono essudare una linfa appiccicosa. Solitamente la sesia del melo attacca solo alberi malati e quindi è solitamente di secondaria importanza.