Informazioni di carattere generale
La cocciniglia bassa degli agrumi (Coccus hesperidum) è molto comune nelle regioni tropicali e subtropicali ed è anche un fitofago comune nelle serre in ogni parte del mondo. C. hesperidum ha molte piante ospiti, comprese le colture da frutto subtropicali (agrumi, papaia, ecc.) e piante ornamentali come la schefflera, il ficus, l'ibisco, l'oleandro, la palma, la felce e l'orchidea.
Ciclo biologico e aspetto della Cocciniglia bassa degli agrumi
Lo scudetto della femmina è piatto, di solito di forma ovale allungata, lungo 3-4 mm, di colore giallo-verde o grigio chiaro, con macchie o punti marrone scuro. Il colore dello scudetto si scurisce man mano che l'esemplare femmina invecchia. Le dimensioni, la forma e le caratteristiche della femmina variano in base alle varie piante ospiti. Il centro dello scudetto è sempre più scuro dei margini.
Le femmine si riproducono tramite partenogenesi (senza accoppiamento). Potrebbe sembrare che le femmine abbiano i piccoli vivi all’interno del loro corpo, ma in realtà la ninfa di primo stadio emerge dall'uovo sotto lo scudetto materno.
Le ninfe di primo stadio sono di colore rosa e sono attivi per due o tre giorni per poi disperdersi localmente prima di insediarsi. Una volta posizionatesi in maniera stabile, il loro colore diventa da trasparente a marrone chiaro e iniziano a nutrirsi.
Sintomi di danno
Ad essere maggiormente colpiti sono gli stadi vegetativi e di fioritura, mentre nei vivai ad essere colpita a volte è giovane piantina. Anche cipolle e aglio imagazzinate vengono colpite.
Dopo la schiusa, le giovani larve esplorano la superficie iniziando a minare le foglie verdi. Al raggiungimento del terzo stadio, la larva penetra nelle foglie giovani, nel peduncolo o nell'infiorescenza della pianta ospite. Nutrendosi del tessuto fogliare, le larve provocano una riduzione della crescita delle piante; se le larve sono numerose, può verificarsi un indebolimento o avvizzimento dell’intera pianta. Sulle vecchie foglie si possono individuare gallerie che riducono il valore economico della pianta.
Un danno importante si registra anche sulle infiorescenze delle piante coltivate per la produzione di semi in cui può verificarsi una grave perdita di semi.
- Nei porri, le larve scavano mine nelle foglie centrali che presentano lunghi solchi longitudinali durante la crescita.
- Nelle foglie di cipolla, le larve si nutrono del parenchima all'interno delle foglie cave, formando finestre bianche chiuse dall'epidermide. Quando l'alimentazione avviene alla base del peduncolo, questo può rompersi facilmente.
- Sulle infiorescenze, il danno è caratterizzato dalla caduta dei fiori nei punti in cui le larve si sono nutrite dei peduncoli floreali.